Nuovi prodotti realizzati dalla plastica riciclata

In questo articolo vi parliamo di tre grandi marchi che hanno deciso di creare nuovi prodotti a partire dalla plastica…

In questo articolo vi parliamo di tre grandi marchi che hanno deciso di creare nuovi prodotti a partire dalla plastica riciclata.

Una nuova collezione “realizzata con coscienza”

Si chiama “Conscious Exclusive Collection” la nuova linea di abiti di H&M che verrà lanciata il 20 aprile. La particolarità di questa collezione è che gli abiti che ne fanno parte sono stati realizzati con la plastica recuperata dagli oceani.E’ la prima volta che H&M collabora con Bionic, l’azienda fondata da Tyson Toussant che trasforma la plastica in filatopermettendo  di confezionare un’ampia gamma di abiti anche molto morbidi, tanto che il tessuto,  a prima vista, potrebbe essere scambiato per chiffon o seta. Già da tempo l’azienda svedese si impegna in progetti di riciclo di abiti e collezioni marcate con l’etichetta “conscious”, ovvero “fatte con coscienza”, utilizzando procedimenti industriali e materiali poco inquinanti. Secondo i dati del 2015 di H&M, il 20% della produzione totale è composto da abiti realizzati con tessuti ecosostenibili.  L’obiettivo che H&M si è dato è quello di vendere prodotti  in cotone sostenibile al 100% entro il 2020.

Le prime scarpe realizzate con plastica riciclata

Anche Adidas ha riciclato la plastica proveniente dalle coste delle Maldive per produrre una nuova scarpa da ginnastica. Il modello si chiama "UltraBOOST Uncaged Parley" ed è fatto per il 95% di plastica riciclata, mentre la parte restante è ottenuta da altri materiali riciclatiEsso è frutto della collaborazione con Parley for the oceans, un’associazione ambientalista nata per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inquinamento degli oceani. Per ora ne sono state prodotte circa 7000 paia, ma entro la fine del 2017 ne verranno realizzate 1 milione. Avranno un costo di 220 dollari e potremo trovarle nei negozi a partire dalla metà di novembre.

Case “portatili” e green per i rifugiati

Sono 16 mila le casette "Better Shelter" consegnate in tutto il mondo. Esse sono state ideate da Johan Karlsson e finanziate da Ikea Foundation, con l’intenzione di ospitare temporaneamente le persone in  difficoltà. Si tratta, infatti, di strutture  pieghevoli, e quindi portatili, in plastica riciclata che possono accogliere fino ad un massimo di cinque persone. Si possono montare in meno di quattro ore senza l’aiuto di attrezzi particolari.  Sono state progettate per durare circa tre anni, quindi sono molto resistenti alle intemperie. Il tetto e le pareti sono fatte di pannelli di poliolefine trattati con protezione UV per ridurre il deterioramento causato da una forte luce solare. I rifugi Better Shelter hanno recentemente vinto il premio Beazley Design of the Year dedicato ai migliori progetti di design.

 

Possiamo sperare che queste tre multinazionali possano essere da esempio per gli altri marchi affinchè contribuiscano a rendere il mondo più sostenibile. A lunedì prossimo!