Oggi parliamo di abitazioni e dispositivi smart ed ecosostenibili. Buona lettura!

Una tiny house italiana

L’architetto Leonardo Di Chiara ha creato aVOID, la prima abitazione mobile made in Italy. Interamente realizzata in legno, essa si presenta come una camera unica di 9 metri quadrati, trasportabile ed economica. Si tratta di una soluzione al sovraffollamento e alla carenza di alloggi a prezzi accessibili nelle grandi metropoli. Azionando differenti dispositivi mobili a parete, si ricreano i tradizionali ambienti casalinghi. Gli elementi d'arredo e gli oggetti d'uso sono nascosti all'interno dello spessore delle pareti. La casa sfrutta l'energia solare per il riscaldamento dello spazio interno e si protegge dagli agenti atmosferici grazie ad una barriera in tessuto resistente alle piogge e dal rivestimento in lamiera in acciaio inox. Nei prossimi mesi verrà affinato il sistema impiantistico per luce, gas e acque reflue. La casa, infatti, deve essere autonoma per poter favorire la funzione migratoria che la caratterizza.

Produrre e conservare energia in casa con l’ossidazione

I ricercatori dell’Università di Newcastle, in collaborazione con l’azienda australiana Infratech Industries, hanno sviluppato uno strumento che può produrre elettricità, calore, ossigeno e idrogeno in ogni edificio in cui viene installato. Il sistema, chiamato Chemical Looping Energy-On-Demand System, si basa sul processo di ossidoriduzione di una miscela di particelle che ciclicamente guadagna e perde elettroni. Quando queste particelle si ossidano, si riscaldano, creando vapore che aziona una turbina per generare elettricità. Quando riducono di nuovo, rilasciano ossigeno che può essere raccolto. CLES agisce come un generatore e una batteria: può utilizzare il gas naturale per produrre elettricità oppure prelevare energia elettrica dalla rete o da impianti rinnovabili domestici e conservarla per un uso successivo. Con questo strumento il consumatore ha il pieno controllo della produzione e dello stoccaggio dell’energia elettrica.

Elettrodomestici sempre più smart e connessi 

L’azienda italiana Candy realizza elettrodomestici smart con cui interagire e dialogare in maniera diretta, semplice e intuitiva. Negli ultimi mesi essa ha realizzato Watch&Touch e Bianca. Il primo è un forno pensato per semplificare le operazioni in cucina: è dotato, infatti, di una videocamera integrata che permette di monitorare lo stato di cottura del piatto su smartphone o tablet. Sul pannello frontale scorrono, inoltre, delle video-ricette con la spiegazione di tutte le fasi della preparazione dei piatti. Il secondo elettrodomestico è una lavatrice che, grazie all’integrazione con Google Assistant, risponde alle richieste su come trattare i capi delicati ed eliminare lo sporco difficile. Essa comprende le singole esigenze dell’utente e memorizza le sue abitudini per fornire consigli sempre più mirati, oltre che per informare tempestivamente sul suo stato di manutenzione, così da richiedere un intervento quando necessario.

 

L'attenzione per l'ambiente e la necessità di interagire più facilmente con i dispositivi che utilizziamo quotidianamente sono due aspetti che accomunano le aziende di cui abbiamo parlato in questo articolo. A lunedì prossimo!

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