Innovazione ed Education

In questo articolo presentiamo ai nostri lettori alcuni dei più recenti progetti sviluppati nel mondo universitario e tecnologico.

Imparare a progettare l’Europa: oggi possibile grazie al lancio di un master da parte dell'Università di Perugia

Nasce, per tutti i laureati, la possibilità di formarsi nel campo della progettazione dei fondi e degli strumenti erogati dall’Unione Europea. Il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Perugia e il Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione e l’Aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo hanno lanciato un master in “Progettazione e accesso ai fondi europei per la Cultura, la Creatività e il Multimediale”. Si tratta di un percorso di specializzazione della durata di dodici mesi che mira a formare figure professionali nell’ambito della gestione dei fondi europei, con particolare attenzione rivolta ai settori culturale, audiovisivo e multimediale. È possibile accedere al bando di iscrizione al Master fino al 15 febbraio 2017. La didattica del Master prenderà avvio nel mese di marzo 2017 e si concluderà nel mese di dicembre dello stesso anno. I primi mesi del 2018 saranno dedicati al tirocinio.

In Olanda viaggiano i primi treni spinti dall’energia del vento

L’Olanda è all’avanguardia nel campo delle energie rinnovabili: i treni elettrici della compagnia olandese Nederlandse Spoorwegen viaggiano grazie ad energia pulita già dal 1 Gennaio 2017. È la prima volta che i treni vengono alimentati dall’energia eolica. Il progetto è stato realizzato in partnership con il produttore di energia Eneco e la sua attivazione è avvenuta esattamente un anno prima del previsto. Una pala eolica attiva per un’ora può alimentare un treno per quasi 200 km. La Nederlandse Spoorwegen ha già un altro progetto da realizzare nei prossimi anni: aumentare le centrali installate sul territorio ed al largo delle coste, per ridurre di un ulteriore 35% il consumo d’energia entro il 2020. Ricordiamo che ci sono anche altre aziende costruttrici di treni che utilizzano fonti di energia pulita, come la Alstom, in Germania, che ha realizzato la prima locomotiva alimentata ad idrogeno.

Axsis, il robot chirurgo che rende gli interventi più sicuri

Le operazioni chirurgiche agli occhi possono causare numerose complicazioni a causa delle dimensioni ridotte e della delicatezza degli occhi stessi. Cambridge Consultants ha cercato di far fronte a tali difficoltà, creando un robot chiamato Axsis, che aiuta i chirurghi ad eseguire gli interventi. Ha le dimensioni di una lattina e sottili bracci flessibili del diametro di 1.8 millimetri che vengono controllati dal chirurgo attraverso un controller a feedback aptico. L’intervento è visibile su schermo, grazie ad una videocamera che consente di seguire i movimenti all’interno dell’occhio del paziente. Ogni movimento, inoltre, viene controllato da un computer tramite un sistema di microsensori guidato da algoritmi di sicurezza che blocca il robot non appena rileva potenziali danni per i tessuti circostanti. Questo robot potrà essere utilizzato anche per altri interventi delicati riducendo la loro invasività.

 

Riteniamo che questi progetti siano tra i più interessanti realizzati nell’ultimo periodo. A lunedì prossimo dunque,  per restare aggiornati sulle novità relative all’innovazione e all’education. Fateci sapere cosa ne pensate, lasciando un commento!

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