Studenti che incontrano il mondo del lavoro

In questo articolo parliamo di alcune modalità con cui gli studenti possono avvicinarsi al mondo del lavoro. Affacciarsi al mondo del…

In questo articolo parliamo di alcune modalità con cui gli studenti possono avvicinarsi al mondo del lavoro.

Affacciarsi al mondo del lavoro con una semplice app

Taskhunters è una piattaforma accessibile via app (iOS e Android), ideata da Lorenzo Teodori e Francesco Piovesan. È la prima, in Europa, che permette agli studenti universitari di fare le prime esperienze nel mondo del lavoro e di “alleggerire” il costo degli studi, svolgendo lavori temporanei per privati ed aziende. Da una parte quindi, gli studenti si iscrivono alla piattaforma arricchendo il proprio profilo con le esperienze universitarie ed extra-scolastiche svolte, dall’altra i privati e le aziende possono pubblicare un task, ovvero una commissione, specificando le loro necessità. La piattaforma aiuta le parti a mettersi in contatto e a trovare un accordo per le modalità di svolgimento del task e per il compenso. In 10 mesi dal suo lancio, Taskhunters ha già raggiunto i 10 mila download, oltre 700 studenti iscritti e più di 450 task richiesti. Per ora il servizio è attivo a Milano, ma, entro la fine del 2017, gli studenti di altre università italiane potranno farne uso.

Tutor a sostegno dell’alternanza scuola lavoro

Dal prossimo anno, ci sarà un aiuto in più per gli studenti impegnati nell’alternanza scuola lavoro. Come annunciato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, saranno inseriti nelle scuole 300 tutor con il compito di facilitare la relazione tra gli istituti scolastici e le imprese. Da una parte, quindi, i tutor aiuteranno gli studenti con attività di orientamento, dall’altra semplificheranno e sosterranno il percorso di alternanza gestendo le relative pratiche burocratiche. L’iniziativa di introdurre questa nuova figura, attuata in collaborazione con il Miur, è un progetto che fa capo all’Anpal. L'obiettivo è di arrivare a mille tutor per poter assegnare a ciascuno di loro cinque scuole superiori.

Imparare a tradurre le proprie competenze in progetti concreti

250 studenti di nove scuole italiane hanno partecipato al progetto di Alternanza Scuola Lavoro “L’Internet of Things incontra la Digital Economy”, promosso da Fondazione Mondo Digitale e Cisco Italia con l’obiettivo di aiutare i giovani ad acquisire competenze digitali da tradurre in idee imprenditoriali innovative ed in progetti concreti. Durante il percorso, gli studenti hanno potuto sviluppare anche competenze trasversali quali la capacità di fare squadra, la capacità di trasformare un’idea in progetto da gestire in tutte le sue fasi, l’utilizzo di strumenti digitali per la collaborazione online. Ad aggiudicarsi il primo premio sono stati l’IIS Grottaminarda di Avellino con il progetto Smartbackpack, uno zaino smart in grado di riconoscere gli oggetti da inserire al suo interno o di segnalare quelli da escludere, e l’IPS Pantaleoni di Frascati, con il progetto Glycemic Spoon, un dispositivo in grado di rilevare l’indice glicemico delle pietanze prima che vengano assunte. Questo percorso ha consentito ai ragazzi di avvicinarsi alla tecnologia e al mondo del lavoro digitalizzato.

 

Avvicinarsi al mondo del lavoro durante la scuola o l'università da una parte consente ai giovani di acquisire competenze professionali e personali difficilmente conseguibili con il tradizionale sistema didattico, dall'altra contribuisce ad arginare il problema della dispersione scolastica. Al prossimo articolo!