È ormai risaputo che gli imprenditori che scrivono piani aziendali hanno maggiori probabilità di successo (per maggiori informazioni clicca qui). Questa consapevolezza potrebbe, però, indurre a pensare che la predisposizione di un business plan sia il primo compito da svolgere; un nuovo studio condotto da Francis J. Greene e Christian Hopp mostra che è più vantaggioso sincronizzare il piano aziendale con altre attività chiave per l'avvio dell'azienda.

Qual è il momento migliore per scrivere un business plan

La vera chiave per riuscire negli affari è essere flessibili e pronti alle opportunità. I cambiamenti avvengono di continuo, per cui i business plan iniziali vengono spesso stravolti. Scriverne, uno oltre a richiedere tempo, può bloccare l'imprenditore in un falso senso di sicurezza che gli impedisce di vedere altre opportunità più vantaggiose. Per offrire un aiuto concreto e pratico, Greene e Hopp si sono serviti nuovamente del Panel Study of Entrepreneurial Dynamics (PSED II) e hanno condotto ulteriori analisi su un campione di 1000 aspiranti imprenditori statunitensi per sei anni. Sono stati controllati il background degli imprenditori e altre informazioni, quali la loro formazione e le loro precedenti esperienze, poiché sono aspetti che influenzano la possibilità di successo. Gli aspiranti imprenditori sono stati separati in due gruppi: pianificatori e non pianificatori. Gli autori sono stati, così, in grado di identificare efficacemente quale impatto ha il tempo dedicato al business plan sull’avvio di un’impresa.

Le tempistiche contano per il successo di un’azienda

In media, gli imprenditori di maggior successo erano quelli che avevano scritto il piano aziendale tra i sei e i dodici mesi dopo aver deciso di avviare la loro impresa. La stesura di un piano in questo lasso di tempo ha aumentato la redditività delle aziende dell'8%. Scriverne uno prima o più tardi non ha avuto alcun impatto significativo sul successo futuro. È stato, inoltre, stimato il tempo che i fondatori dovrebbero dedicare alla stesura di un piano. Dai risultati è emerso che il tempo ottimale è di circa tre mesi. Ciò ha aumentato le possibilità di creare un'impresa redditizia del 12%. Il momento ideale per scrivere un piano era il periodo in cui l'imprenditore stava effettivamente parlando con i clienti, ottenendo il loro prodotto pronto per il mercato e riflettendo sulle attività promozionali e di marketing. La redazione di un piano affiancata a queste attività aumentava del 27% le possibilità di avviamento della redditività dell'impresa.

Le tempistiche, quindi, contano davvero. Osservando i risultati ottenuti in questo studio, il consiglio agli imprenditori è di scrivere il business plan contemporaneamente allo svolgimento delle attività che effettivamente portano avanti l’impresa.

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