Quanto guadagna un agente di commercio

Quanto guadagna un agente di commercio? Dovrebbe riuscire a fatturare circa 50.000-60.000 euro/anno come minimo. Come aiutare un agente a guadagnare in fase iniziale?

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Quanto guadagna un agente di commercio è quello che in molti si chiedono, sia aziende alla ricerca di venditori che candidati alla ricerca di un mandato di agenzia che permetta loro di aumentare il reddito proponendo i prodotti o servizi della mandante.

Proviamo a dare una risposta sintetica e nello stesso tempo esaustiva

Come spiegato in altri approfondimenti di QJOB (vedi qui)  la  retribuzione di un agente si calcola applicando una percentuale sul fatturato ottenuto dalla vendita di determinati prodotti o servizi: questa percentuale viene stabilita in fase di sottoscrizione del mandato di agenzia con l’azienda.

Partiamo da una fondamentale distinzione, legata alla tipologia del mandato stipulato, che riguarda:

  • Agenti Monomandatari (o in esclusiva)
  • Agenti Plurimandatari

Entrambe le figure, che si differenziano sostanzialmente per il numero di mandati che hanno in portafoglio, per riuscire a mantenere un tenore di vita decoroso devono fatturare provvigioni di almeno 50.000-60.000 euro/anno, questo perché, tra tasse, contributi previdenziali e costi medi di gestione (vedi qui un approfondimento specifico), gli importi appena citati si ridurranno del 45-50% circa.

Un agente di commercio monomandatario, per definizione, guadagna attraverso un solo mandato, mentre un plurimandatario attraverso l’unione di più mandati non in concorrenza tra loro (noi consigliamo non superare mai i 3-4 mandati).

Per un agente di commercio guadagnare è il primo dei pensieri, per questo bisogna essere consci del fatto che, ad inizio anno, è necessario darsi un obiettivo di fatturato e capire quali siano le strade migliori per raggiungerlo (vedi anche il nostro approfondimento sulle caratteristiche che deve avere un agente).

Detto ciò, si rende necessario un approfondimento, legato ad una domanda che sorge spontanea: "Ma se io fossi un agente alla prima esperienza di lavoro, come farei a 'sopravvivere' durante i primi mesi di mandato, se non riuscissi a vendere da subito? Come farei a sostenermi economicamente nella fase iniziale dell'attività?"

La risposta ce la dà il dott. Federico Mazzucchelli, psicologo del lavoro e socio fondatore di QJOB Srl:

“Gran parte dei candidati che vediamo a colloquio mi rivolge questa domanda e a tutti rispondo che le soluzioni su come aiutare un agente sono almeno 3, e sono  tutte finalizzate a generare il cash flow necessario per poter iniziare l'attività serenamente:

  1. Minimo Garantito: l’azienda stima di riuscire a raggiungere, durante l’anno, un determinato obiettivo di fatturato e, per un periodo di tempo di massimo 6 mesi, garantisce al neo-agente un compenso fisso mensile al fine di supportarlo nella fase di avvio della propria attività. Tale supporto  viene garantito indipendentemente dalla conclusione delle trattative di vendita.
  2. Anticipo Provvigionale: è una formula simile a quella sopraccitata, ma che prevede l’esistenza di una fase di conguaglio. Generalmente, alla fine di ogni trimestre, l’azienda rendiconta l'attività svolta dall'agente e verifica se gli importi anticipati compensano le provvigioni maturate. In caso di anticipi superiori al dovuto, si procede con uno storno delle eccedenze, altrimenti, in caso contrario, l'azienda effettua l'integrazione. 
  3. Rimborso Spese: è la più semplice ed intuibile delle tre opzioni. Anche in questo caso, per supportare l’agente nella fase di avvio, l’azienda per un periodo di tempo limitato concorre alle spese del venditore, risarcendo parte di ciò che è stato speso per “mettere in moto” la rete di contatti ed "avviare il volano".

Sono tutte formule che le aziende devono essere disposte a valutare: non c’è imprenditore che non abbia rischiato per aver avviato la propria attività".

Grazie per le delucidazioni.

Quale consiglio può dare a chi intraprende questa strada?

"Dopo aver pattuito con la mandante la formula migliore per avviare l'attività ed il piano provvigionale (provvigioni, sconti, premi,etc...), si scende in campo e si inizia a vendere. Penso che chiunque vende un prodotto od un servizio, debba continuare a formarsi, che sia alla prima esperienza o anche in fase avviata delle propria attività.

QJOB realizza corsi di formazione sulle tecniche di vendita?

Sì,  ed anche noi continuiamo a perfezionare il nostro corso di tecniche di vendita, adatto a chi vuole ottenere più risultato dalla propria attività di lavoro.

Cliccando qui si può visualizzare il programma e la prossima data di inizio. E' un buon modo per affinare le proprie capacità, regalandosi così l'opportunità di migliorare nell'ambito della relazione di vendita. E' un investimento su se stessi che molti paertecipanti hanno subito recuperato con le provvigioni della vendita successiva. In campo poi, si è soli con le proprie abilità acquisite e più se ne possiede, più opportunità di business si hanno.

Con questo ho concluso e spero di aver risposto in modo esaustivo alla domanda su quanto guadagna un agente di commercio”.