Semplici esami del sangue per il monitoraggio del mieloma multiplo

Il mieloma multiplo è una neoplasia che muta nel tempo, causando la ricaduta dei pazienti e la loro resistenza ai…

Il mieloma multiplo è una neoplasia che muta nel tempo, causando la ricaduta dei pazienti e la loro resistenza ai trattamenti che inizialmente funzionavano bene. Monitorare quei cambiamenti nei pazienti richiede biopsie del midollo osseo frequenti e dolorose. Gli oncologi del Dana-Farber Cancer Institute si sono proposti di dimostrare che è possibile effettuare semplici esami del sangue per monitorare quanto il mieloma multiplo stia progredendo nei singoli pazienti e se questi ultimi stiano diventando resistenti alle terapie che vengono loro somministrate.

Una nuova forma di biopsia liquida

I ricercatori hanno presentato i risultati dei loro studi, nei quali hanno analizzato il DNA libero circolante (cfDNA) in campioni di sangue prelevati da pazienti affetti da mieloma multiplo, durante la conferenza dell’American Society of Hematology (ASH) ad Atlanta. Le loro scoperte potrebbero essere utilizzate per sviluppare una nuova forma di "biopsia liquida" che aumenterebbe la capacità degli oncologi di personalizzare le terapie per i singoli pazienti. In uno studio, il team ha sequenziato campioni di sangue di 75 pazienti affetti da mieloma multiplo per cercare il cfDNA. In 10 di questi pazienti sono state raccolte cellule normali del sangue e cellule di mieloma del midollo osseo. I ricercatori hanno scoperto che le mutazioni che trovavano nei campioni di sangue corrispondevano a quelle delle cellule del midollo osseo. Quindi, il monitoraggio frequente dei pazienti con semplici esami del sangue potrebbe essere un metodo valido per ridurre i casi di resistenza ai farmaci.

Gli studi sui precursori del mieloma multiplo

Le biopsie liquide potrebbero rivelarsi utili anche nel monitoraggio di pazienti con malattie che possono progredire verso il mieloma multiplo. I ricercatori hanno sequenziato 186 biopsie del midollo osseo da pazienti affetti da mieloma asintomatico (SMM), un precursore del mieloma multiplo che raramente produce sintomi. Nei pazienti in cui si è sviluppato il mieloma multiplo è stato trovato un aumento delle mutazioni nei geni che sono noti nello sviluppo del cancro, tra cui MAPK e MYC. Per determinare l’efficacia delle biopsie liquide nei pazienti con SMM, il team ha sequenziato 20 campioni di cfDNA. Sono stati trovati livelli più elevati di DNA tumorale nel sangue dei pazienti ad alto rischio rispetto a coloro che avevano meno probabilità di progredire verso il mieloma multiplo. Questa scoperta indica la potenziale utilità di effettuare biopsie liquide per il monitoraggio di pazienti con SMM o con gammopatia monoclonale di incerto significato.

Gli oncologi del Dana-Farber Cancer Institute stanno elaborando ulteriori studi per chiarire il ruolo delle biopsie liquide nel trattamento del mieloma multiplo. L’intento è di costruire un modello che possa essere applicato in clinica per identificare i pazienti ad alto rischio di progressione della malattia e per offrire loro un trattamento precoce.