Alla ricerca di personale qualificato: consigli per individuare il candidato giusto

Svolgere una ricerca di personale qualificato significa individuare profili con competenze specifiche e con un know-how di alto livello. In…

Svolgere una ricerca di personale qualificato significa individuare profili con competenze specifiche e con un know-how di alto livello. In questo articolo fornisco alcuni consigli su come individuare il candidato ideale, seguendo le fasi del processo di selezione.

La ricerca di personale qualificato (fatta bene) è un vantaggio competitivo

La forza motrice di un’azienda risiede nel capitale di risorse umane presenti al suo interno. Un team di persone qualificate costituisce una fonte di valore aggiunto per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, grazie al background dei candidati selezionati. L’azienda può trarre beneficio organizzativo, di clima ed economico dal loro inserimento, dati il loro background e la loro professionalità.

Dalla Job Description all’offerta di lavoro

Prima di avviare la ricerca e selezione di personale qualificato, occorre definire le esigenze di ricerca aziendali tramite una job description. Essa facilita il processo di ricerca, definendone gli obiettivi e riassume le informazioni utili da inserire nell'annuncio di lavoro. In base ad essa ed alla retribuzione prevista, si effettua la scelta del canale di ricerca più appropriato. In generale, per ottenere un numero più ampio di candidature è utile pubblicare gli annunci di lavoro utilizzando contestualmente canali differenti. Un’offerta di lavoro allettante deve includere i seguenti aspetti:

  • presentare brevemente l'azienda che ricerca personale qualificato, indicando le attività che svolge e la sua estensione territoriale. Per motivi di riservatezza, non sempre le società di ricerca e selezione del personale indicano il nome dell'azienda, mentre alle aziende non è concesso pubblicare annunci di ricerca anonimi
  • specificare il livello di istruzione, le esperienze di lavoro pregresse e le competenze richieste
  • descrivere le principali funzioni inerenti alla posizione lavorativa
  • indicare il tipo di contratto applicato e, se possibile, il valore della RAL annua (giocare a carte scoperte fa risparmiare tempo)
  • specificare il luogo di lavoro

Gli annunci di lavoro specifici, chiari ed esaustivi possono attrarre un numero più limitato di candidati, ma spesso già in linea con quanto richiesto. Quelli vaghi, al contrario, attraggono fette di popolazione più ampie: questo comporta maggiore perdita di tempo da parte del selezionatore che deve aprire e leggere molti curricula.

Come valutare il curriculum del personale qualificato

Con lo screening dei curricula si effettua una prima scrematura delle candidature pervenute, escludendo tutti i candidati che non posseggono i requisiti minimi per l'accesso al ruolo. In questa prima fase di selezione, è utile osservare anche il modo in cui è stato redatto il curriculum. La presenza di incongruenze, di errori grammaticali o di battitura e di esperienze descritte genericamente, trasmette un’immagine poco professionale del candidato. Inoltre, più sono alte le qualifiche richieste per una determinata posizione, più accurata deve essere la presentazione della candidatura.

Consigli per il colloquio di selezione del personale qualificato

Durante il colloquio si approfondiscono sia le hard skill che le soft skill del candidato. La selezione di personale qualificato considera profili con esperienza professionale pregressa specifica e, per questo, punta sulla valutazione delle competenze tecniche. Al contempo, è necessario valutare le competenze trasversali perché influenzano il modo in cui si affrontano le richieste dell'ambiente lavorativo. Ecco, nello specifico, alcuni aspetti utili da indagare, che permettono di sondare sia le hard skill che le soft skill:

  • Gli obiettivi di maggior importanza raggiunti dal candidato nella sua carriera e il modo in cui ha fronteggiato eventuali ostacoli
  • Il motivo per cui il candidato ha deciso di lasciare il precedente impiego
  • Il modo in cui il candidato sviluppa le proprie competenze professionali e come si tiene aggiornato
  • La ragione per cui il candidato è interessato all’offerta di lavoro (qui si apre una lunga digressione sulla motivazione, che non affronto)

Mettere alla prova il candidato selezionato e assunto

Per quanto le tecniche di selezione possano essere precise ed efficaci, come sempre la prova sul campo fa la differenza, per cui bisogna gestire bene l'iniziale periodo di prova: è consigliabile prevedere una serie di checkpoint durante questo periodo, per testare le reali capacità della persona e per (eventualmente) formarla. Una selezione di successo dipende non solo dall’investimento di tempo e denaro dedicati, ma anche da come si imposta il lavoro sin dall'inizio. Ottenere benefici dall'inserimento della nuova risorsa è ciò che le aziende cercano, ma oggi più che mai è necessario presidiare con competenza tutto l'iter, per non correre il rischio di sbagliare ed inserire in azienda una risorsa non valida (che costa e non porta beneficio).

Se volete saperne di più o se siete alla ricerca di personale, troverete altri consigli nella pagina del sito dedicata alla Ricerca e Selezione di personale